LETTERA SEGRETARIO REGIONALE: Accordo Regionale sulla stabilizzazione del personale
Cari colleghi,
ringrazio tutti coloro che, in merito alla ricognizione dei colleghi interessati dal provvedimento (D.L.gs 75/2017) mi hanno risposto, e chi ancora lo farà. E’ importante che in questi momenti si possa far rete sia per contribuire ad una migliore conoscenza della nostra categoria che anche per “semplice” solidarietà.
L’accordo raggiunto in Regione il 3 luglio, in merito alla applicazione del Decreto, è un passaggio significativo verso la stabilizzaione del personale precario e una piccola, ma altrettanto significativa vittoria del nostro sindacato, che da anni si batte per la precarietà e il numero esiguo degli psicologi nella sanità lombarda (consulta QUI la tabella “psicologi per categoria contrattuale”).
Secondo i dati che ci hanno fornito in Regione, il personale a tempo determinato da stabilizzare è rappresentato da circa 300 dirigenti medico-sanitari e da circa 1200 opertori del comparto, quindi non certo grandi numeri per noi. Del resto, ed era già un risultato atteso, anche dalle risposte che mi avete dato, in coerenza con i dati regionali, gli psicologi interessati dal provvedimento non saranno certo un grande numero. In ogni caso, su questo specifico punto, abbiamo chiesto alla Regione di fornirci i dati del censimento del personale interessato di tutte le aziende della Lombardia; naturalmente confronteremo questi dati con la nostra ricognizione. A settembre, si è concordato, ci sarà un nuovo incontro e con dati certi alla mano le aziende potranno procedere alle stabilizzazioni, nei vincoli dell’accordo (consultabile QUI) siglato con tutte le OOSS della Sanità e Confederazioni. Importante, questo non precluderà la possibilità di fare nuovi bandi a “tempo determinato”, per cui sia le aziende che i colleghi eventualmente interessati sono salvaguardati. Non si è entrato nel merito specifico di come le aziende dovranno procedere (x chiamata, concorso interno ecc.) ma sicuramente verranno emesse delle linee guida, di cui naturalmente vi darò conto.
Per ora non c’è altro da fare che (e mi rivolgo ai colleghi interessati e ai delegati) monitorare la situazione ed incominciare a capire quali sono i “sentimenti” dell’azienda (ricordiamoci che il Decreto non obbliga le aziende ad applicarlo, glielo consente…).
Dicevo che è “una piccola ma significativa” vittoria perché il vero problema che noi abbiamo è lo spropositato numero di Libero Professionisti, che libero poi non è, e per giunta è anche pagato molto male. In questo incontro ho avuto modo di parlare di questa categoria di “super-precari” e ho avuto modo di ricordare che costoro sono alla completa mercé delle aziende e dei Direttori dei DSM che fino ad oggi hanno continuato a considerare e a gestire gli psicologi alla stessa stregua degli educatori, TERP, A.S. ecc., cioè alle loro dipendenze e per necessità spesso a unico loro vantaggio. Dico ciò, ovviamente con tutto il rispetto e la stima che ho per queste categorie di operatori, ma le nostre competenze, i nostri percorsi formativi, la nostra autonomia professionale è cosa ben diversa. Grazie alla Riforma Sanitaria e alla costituzione dell UOSD di Psicologia, gli psicologi avranno un altro referente gerarchico e spero che i colleghi che occupano o andranno ad occupare tali UO vogliano e sappiano occuparsi, in modo indipendente, dell’organizzazione del lavoro e delle risorse psicologiche in Azienda.
Il tema dei Liberi Professionisti, precari ma che vicariano la mancanza cronica di personale dirigente in Sanità (insieme anche agli specializzandi), è stato quindi al centro di un certo interesse e sostenuto, e non solo formalmente, da altre sigle sindacali (in particolare dalla CISL) e da due DG di parte regionale.
A margine dell’incontro, la Regione ha anche anticipato il tema delle RAR 2018, di cui ci sottoporranno un accordo in questi giorni, che prevederebbe seppur con lo stesso stanziamento di risorse, una diversa redistribuzione: riduzione economica ma a favore di un’implementazione di nuove assunzioni. Un accordo simile è già stato sottoscritto dalle OOSS del comparto, noi staremo a vedere.
Un caro saluto Franco Merlini